Ormai, da tanti anni, ci troviamo a scattare foto e girare video in formato digitale.
La vecchia pellicola e i vecchi nastri sono andati in pensione e non abbiamo più bisogno di librerie e cassetti per archiviarli e conservarli.
Sapevamo dove andarle a cercare ed eravamo sicuri che tutte le nostre foto, album, cassette e altro stavano sempre li, in quel cassetto, in quello scaffale.
Oggi le cose sono cambiate.
Non abbiamo più il nostro rullino da far sviluppare, ma abbiamo una memoria contenente tutte le nostre foto o video scattate/girati sotto forma di file, in formato digitale.
Una volta raggiunto il limite di spazio dobbiamo solo preoccuparci di scaricare il contenuto sul nostro computer rendendo la nostra memoria libera e pronta per nuovi scatti e nuovi video attraverso la nostra macchinetta fotografica o telecamera.
Possiamo guardare le nostro foto/video con le nostre cornici digitali, sui nostri computer, in TV, tablet, telefonini e altro.
Ma come archiviamo queste foto e video?
Siamo sicuri di aver organizzato in modo corretto?
Ma l’hard disk, dove scarichiamo le nostre foto e i nostri video in formato digitale, potrebbe rompersi?
L’hard disk dove archiviate i vostri file potrebbe rompersi, in diversi modi, in molti casi per recuperare i vostri dati basta utilizzare qualche software, in altri più complicati è necessario l’utilizzo di metodi, offerti da diverse società, con prezzi che potrebbero arrivare fino a 1000 euro.
Come si dice… prevenire è meglio che curare!
In questo articolo non offro la soluzione a tutti i vostri problemi, vi porto semplicemente la mia esperienza e vi illustro la soluzione che ho adottato personalmente.
Per quanto riguarda il mio caso, le foto e video che scatto e riprendo necessitano di una spazio considerevole, essendo foto scattate da reflex e video girati a massima risoluzione (Full HD).
Avrete sentito parlare in giro per il web, di Cloud Storage, ormai è presente ovunque, detto in parole semplici, sono spazi di archiviazione per qualsiasi tipo di file in rete, raggiungibile con connessione a internet, come avere un hard disk piazzato sul web ed accessibile da qualsiasi computer dotato di connessione, in questo modo potete condividere le vostre foto e averle disponibile su qualsiasi dispositivo connesso ad una rete.
Starete pensando, perfetto, la soluzione è questa! Sotto il mio punto di vista assolutamente no e vi spiego le mie motivazioni.
Molti servizi di Cloud Storage offrono spazio gratuito, 5/10 GB o forse qualcosina di più, ma per quanto mi riguarda non basta e aumentare questo spazio ha dei costi mensili.
Mi sono sempre chiesto perchè offrire spazio gratuito, qui non ti regala niente nessuno, molto probabilmente chi archivia questi file potrebbe utilizzarli per sapere le vostre abitudini, impicciarsi della vostra vita privata e capire i comportamenti di massa sfruttandoli successivamente per fini commerciali o altro.
Quindi il mio consiglio, se come me, non volete che qualcuno guardi i vostri file, lasciate stare questi servizi.
La soluzione ideale che ho trovato è abbastanza semplice.
Ho acquistato, ve lo spiego in parole semplici senza termini tecnici, un box di dimensioni ridotte (guardate il video alla fine dell’articolo, mi scuso per la scarsa qualità) alimentato e collegato tramite USB al vostro computer, con la possibilità di contenere due Hard Disk (il video è di un prodotto che difficilmente trovate ancora in commercio, è uscita una nuova versione, trovate il link alla fine dell’articolo).
Ci sono di tanti tipi, contenenti più dischi, ma in quel caso si tratta di un uso più professionale.
Con questo box potete scegliere, tramite una levetta, che tipo di “raggruppamento” dei dischi utilizzare.
In questo caso posso effettuare la scelta, “Raid 1”.
Questo tipo di raggruppamento consente di avere una copia esatta dei vostri file su i due dischi montati, per esempio:
Se avete inserito due dischi da 500 GB, il vostro computer visualizzerà soltanto uno da 500gb, con tutti i vostri file archiviati.
La cosa che lo rende molto sicuro e che ha condizionato la mia scelta è che, in caso di rottura di uno dei due dischi, basta sostituire quello danneggiato e tutti i vostri file verranno rigenerati in modo automatico.
Esistono altri sistemi di raggruppamento, se volete potete cercarli in rete, vi ricordo che potete anche adottare questo sistema con 3 o più dischi, diminuendo la percentuale di rischio di perdita di dati, ma già con questo le vostre foto/video sono al sicuro.
Spero che la mia soluzione sia di aiuto a qualcuno.
Per qualsiasi domanda, potete sempre contattarmi in privato.
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Le mie prime riprese in digitale avvenivano con nastri MiniDv, ne ho collezionato un centinaio, scrupolosamente catalogati e disponibili per essere utilizzati nei futuri montaggi. Il supporto fisico c’è e rimane, dopo una ventina di anni sono ancora leggibili e ciò mi da conforto. Altra questione si presenta con i files video in 4k che devo archiviare dopo aver scaricato la scheda della videocamera. A me è parso, finora, più semplice munirmi di HD da almeno 2 Tera e lì riversare i miei files ma il supporto non è del tutto sicuro ed una soluzione meno complessa di un sistema RAID non l’ho ancora scoperto.
Grazie per i vostri consigli/suggerimenti..